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Google Suggest: Che cos’è? Come usarlo per la seo?

Paragrafi di questo articolo

google suggest

Hai mai notato che quando inizi a digitare una parola nella barra di ricerca di Google, inizia a comparire un elenco di previsioni di parole chiave?

Questo processo si chiama Google Suggest, o anche Google Autocomplete. Il suo scopo è quello di far risparmiare tempo agli utenti mentre cercano qualcosa sui motori di ricerca. Infatti, secondo lo stesso motore di ricerca, riduce il tempo di digitazione del 25%.

Google Suggest è stato introdotto negli Stati Uniti nel 2008 e in Germania nel 2009. Il vantaggio è che l’utente raggiunge più velocemente il risultato di ricerca desiderato, senza dover effettuare una nuova ricerca.

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Non c’è dubbio quindi che questa funzione ci semplifica la vita, soprattutto rendendo molto più pratico e rapido l’utilizzo della Ricerca su Google sugli smartphone.

Ma Google Suggest può essere molto utile anche per chi si occupa di SEO e ottimizzazione, quindi dedicare del tempo a capirlo può darti un buon vantaggio sulla concorrenza.

Che cos’è Google Suggest?

Google Suggest (o Autocomplete) è una funzione del motore di ricerca di Google che fornisce suggerimenti in tempo reale agli utenti, quando questi digitano una query di ricerca nella casella del motore di ricerca.

google suggest

Mentre inizi a digitare, le previsioni cominceranno ad apparire nel menù a tendina, e si adatteranno in base a ciò che scrivi, finché non vedrai apparire il termine (o la frase) di ricerca che desideri utilizzare.

A quel punto puoi selezionare il suggerimento che corrisponde a ciò che avevi in mente. In questo modo è evidente lo scopo di velocizzare la scrittura degli utenti nella barra di ricerca.

Come funziona Google Suggest

Durante la digitazione delle lettere nella casella di ricerca di Google, il modulo invia in tempo reale i dati di scrittura ai server, che lavorano in background e forniscono automaticamente i suggerimenti su base statistica su come continuare la query. 

Ogni suggerimento si basa sui termini che vengono utilizzati di frequente, insieme al termine inserito dall’utente.

Questa funzione è basata sulla tecnologia Ajax, che consente di modificare il contenuto di una pagina, senza che la questa debba essere ricaricata completamente.

Quali fattori influenzano Google Suggest

I fattori che possono influenzare l’inserimento e il posizionamento all’interno di Google Suggest sono i seguenti:

  • Frequenza di ricerca assoluta: maggiore è la frequenza con cui viene cercato un determinato termine, più rapidamente diventa un suggerimento in Google Suggest. Inoltre una parola molto cercata, quasi sicuramente comparirà in cima a Suggest.
  • Frequenza di ricerca: si basa sulla frequenza con cui viene ricercata una parola in successione ad una frase specifica, o in una combinazione di parole chiave. Ad esempio gli utenti che iniziano a cercare “Apple” sono statisticamente propensi poi a scrivere “iPhone”. Anche in questo caso viene influenzato il posizionamento in Google Autocomplete.
  • Comportamento di ricerca: Google può includere anche le ricerche passate nell’analisi quando viene attivata la funzione di cronologia web.
  • Posizione di ricerca: se autorizzato, Google rileva la posizione in cui si trova l’utente ed i suggerimenti vengono regolati anche in base a questo. Un fattore da considerare, è che per i termini di ricerca con un volume di ricerca globale molto basso, verranno visualizzati in alto i risultati locali. Se un utente ha già effettuato l’accesso con il proprio account Google, ciò ha un’ulteriore influenza sui risultati di ricerca e su Google Suggest.
  • Freschezza: Se ci sono termini che improvvisamente aumentano di popolarità, questi possono apparire come suggerimenti, anche se non hanno una popolarità a lungo termine.
  • Storico dell’utente: Google tiene conto dell’intero comportamento dell’utente per quanto riguarda le frasi di ricerca. Ad esempio, se nel campo di ricerca è stato inserito spesso “confronto smartphone” è molto probabile che una richiesta che inizia con la parola chiave “smartphone” venga prima integrata da Google Suggest con il termine “confronto”.

Come utilizzare Google Suggest per la SEO?

Prima di iniziare ad analizzare le previsioni di Google Suggest per la SEO, è importante fare queste tre attività:

  • Sloggati dal tuo account da Google, oppure utilizza la modalità di navigazione in incognito, per assicurarti che la tua cronologia delle ricerche non influenzi le previsioni che ricevi.
  • Usa una VPN se ti trovi in ​​una posizione diversa dal tuo pubblico di destinazione. Ad esempio, se sei attualmente a Roma, ma ti stai concentrando su persone che si trovano a Milano, usa una VPN per far sembrare che ti trovi negli Stati Uniti. In questo modo puoi vedere le previsioni per la posizione in cui si trova il tuo pubblico di destinazione.
  • Regola le impostazioni della lingua in modo che siano simili alle impostazioni della lingua utilizzate dalle persone del tuo pubblico di destinazione.

Queste 3 semplici attività, ti aiuteranno a vedere le previsioni simili a quelle mostrate al tuo pubblico di destinazione.

Adesso iniziamo l’analisi SEO con Google Suggest.

Ricerca per parole chiave

Il completamento automatico di Google può essere un utile  strumento di ricerca di parole chiave.

Ecco come puoi sfruttarlo al meglio.

Digita una parola chiave, guarda le previsioni

Inizia a digitare una parola chiave, che sia pertinente alla tua nicchia. Fermati e guarda le previsioni. 

In questo modo scoprirai quali sono i termini più cercati dagli utenti, e associati alla tua nicchia. 

Questa ricerca è un ottimo modo per scoprire preziose parole chiave a coda lunga (Long Tails Keyword).

Quindi, usa uno strumento SEO come Ubersuggest (che è gratuito), Semrush o Ahrefs, per analizzare al meglio quelle parole chiave e identificare quelle che vale la pena seguire.

Lascia che Google riempia gli spazi vuoti

È possibile utilizzare il carattere di trattino basso   “_” in una frase, come se fosse un jolly, in modo che Google la completi. Suggerisco di inserire almeno 3 o 4 trattini bassi.

Usa la parola chiave “ristorante ____ firenze” come nell’esempio:

google autocomplete

Oppure puoi vedere anche come gli utenti iniziano la ricerca per un determinato argomento:

google suggest trattino inziale

Analizza il tuo brand

Con Google Suggest puoi verificare rapidamente come gli utenti considerano il tuo marchio. Inizia a digitare il nome della tua azienda, e vedi cosa ti suggerisce il motore di ricerca. In questo modo capirai a cosa associano il tuo brand le persone.

Ricerca delle Long tail keyword

Come dicevamo questo è uno strumento utile, gratuito e rapido per trovare nuove parole a coda lunga. Inoltre avrai la certezza che le prime che ti verranno suggerite, sono anche le più ricercate dalle persone.