Che cos’è un sito web e come crearne uno di successo
Il mondo di internet è formato da numerosi siti web, tutti differenti e che raccontano storie diverse. Ormai sembra quasi scontato che esistano, ma vi siete mai chiesti cos’è un sito web? Soprattutto vi siete mai chiesti come ne nasce uno? Domande tutte legittime e alla quale è molto facile rispondere.
In questo articolo andremo a vedere come creare e realizzare da zero un sito web, andando alla scoperta di semplici strumenti per ogni esigenza e per la quale non servono competenze scientifiche in stile Nasa.
La definizione di sito web
Come per ogni spiegazione, prima di passare a parlare in maniera pratica di come si crea un sito web e quali sono gli strumenti da utilizzare, è giusto dare la definizione di sito web.
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Per sito internet intendiamo un insieme di pagine web correlate l’una all’altra, cioè una struttura ipertestuale di documenti informativi. Il tutto si trova tramite un server web raggiungibile tramite i motori di ricerca o conoscendo l’indirizzo web e inserendolo nel proprio browser.
Detta così può sembrare abbastanza difficile, ma è abbastanza intuitivo capire che è possibile accedere a qualsiasi sito internet cercandolo online oppure digitando l’url (www + nome del sito + suffisso .com o .it).
La struttura del sito in genere è composta da una homepage e da lì si diramano una serie di categorie che riportano a varie sezioni con approfondimenti e tanto altro ancora.
Come creare un sito web dal niente
Quello che noi vediamo online, quando ci apprestiamo a cercare notizie o qualcosa che ci interessa, è il risultato finale di una serie di azioni fatte dal proprietario del dominio. Se sei approdato su questo articolo si presuppone che tu non sei un programmatore e che voglia sapere come creare da zero un sito internet senza il bisogno di programmare.
Partiamo con il dire che nel momento in cui decidi di creare da zero un sito, hai bisogno di scegliere un dominio, ovvero il nome della tua “creatura”; successivamente abbiamo la fase di hosting, in sostanza dove il proprio sito dovrà risiedere; visto che l’intento è evitare di programmare, c’è bisogno di affidarsi a un CMS (Content Management System, colui che gestirà i contenuti del sito.
Andiamo più nello specifico.
Analisi preliminare
Abbiamo in mente l’idea del sito che vogliamo creare, ma prima di attuarla c’è bisogno di verificare che tutto sia in regola. Dobbiamo avere chiara nella mente l’immagine che vogliamo dare sul web, il brand che vogliamo essere. I colori, l’aspetto del proprio spazio web. Inoltre bisogna capire chi sono i competitor e che ruolo hanno nel mercato che abbiamo scelto. Prima di lanciare il proprio prodotto è opportuno capire contro chi stiamo gareggiando, analizzando i loro siti, carpendo i segreti e come si può essere diversi e soprattutto migliori.
Da non sottovalutare l’analisi del target: dare conto a chi legge e ascolta il nostro prodotto è strettamente importante. Per costruire un sito web di grande efficacia bisogna conoscere il target e riuscire a comunicare con loro.
La mappa del sito web
Una volta svolta la fase di analisi si passa alla struttura del sito. Quello che si andrà a creare è una mappa del sito che ci aiuterà poi a gestire la fase di creazione. Si parte, ovviamente, dalla homepage, che è il fulcro del nostro sito, e sarà la pagina che smisterà gli utenti nelle varie sezioni. È importante strutturarla in maniera adeguata e semplice, in modo da renderla piacevole. Nella maggior parte dei casi nella home si inseriscono i famosi “Chi siamo, contatti, Servizi”, in modo da dare più informazioni complete all’utente che naviga sul nostro sito.
Per creare l’architettura complessa del sito c’è bisogno di stilare la mappa del sito, in modo da dare un ordine a ciò che vogliamo postare online.
Pensa un nome efficace e riconoscibile
Una volta pensato a come dovrà essere il tuo sito web, è opportuno pensare al nome del dominio, cioè le parole che andranno a formare l’URL (ovvero il link).
Non sempre il nome che abbiamo in mente può essere adatto, in primis perché già utilizzato, in secundis perché per motivi SEO è opportuno valutarne uno diverso. Ma cosa vuol dire SEO? È l’acronimo di Search Engine Optimization e serve a migliorare il posizionamento di un sito sui motori (SERP) di ricerca tramite determinate parole chiave. In sostanza ci aiuta ad aumentare il traffico verso il nostro sito. Per questo motivo mettere il proprio nome e cognome non aiuta, piuttosto meglio scegliere delle keyword che rispecchiano cosa vogliamo offrire: se ad esempio vogliamo vendere abbigliamento sportivo, per far si che Google ci mostri tra i primi risultati non possiamo mettere il nostro nome e cognome, ma scegliere un dominio “abbigliamentosportivo.com”, ovviamente se disponibile, in modo da comparire nelle ricerche di quella keyword.
Cerca di usare un nome funzionale alla Seo e che non sia troppo lungo, ma facile da ricordare. Affidati a dei tool che ti possono aiutare nella scelta e nel posizionamento.
CMS, Content Management System
Ora siamo entrati nella parte fondamentale della creazione di un sito. Se non vogliamo scrivere codici su codici abbiamo bisogno dei famosi CMS, ovvero Content Management System. Non sono altro che sistemi per la gestione dei contenuti sul proprio sito e che permette ai proprietari di avere pieno controllo senza il bisogno di conoscere particolari linguaggi di programmazione.
Certamente avere a che fare con i CMS ha moltissimi vantaggi, come frequenti aggiornamenti e funzionalità all’avanguardia che aiutano alla progettazione del sito, oltre che aiutare nella creazione grafica del sito. Online sono presenti una vasta gamma di CMS, per questo è opportuno fare attenzione a quale si sceglie e che sia funzionale a quello che vogliamo fare. In genere molti si affidano ad aziende importanti come wordpress e Winx. Sono i più popolari in giro e permettono di gestire l’hosting e l’interfaccia grafica in tutta autonomia, scegliendo i piani in base alle proprie esigenze. Affidandovi ai due giganti nel settore della creazione dei siti avrete la possibilità di sbizzarrirvi, senza il bisogno di affidarvi ad esperti o scrivere codici. Abbiamo citato questi due perché sono CMS di tutto rispetto e sono ben progettati anche in ottica SEO.
Attenzione alla UI e UX del sito
Quando si progetta la parte estetica di un sito web è bene tenere a mente che questo dovrà essere semplice e intuitivo. Per questo motivo bisognerà prendere in considerazione due aspetti fondamentali: la UI e UX.
UI (User interface)
La UI non bisogna sottovalutarla, in quanto si tratta del layout grafico del sito. Detto in parole povere sono i pulsanti su cui cliccare per essere indirizzati in una determinata pagina, così come ne fanno parte il testo, le immagini e gli altri elementi che decorano il sito web. Qualsiasi elemento visivo deve essere inserito con logica, in modo da risultare piacevole e intuitivo, e soprattutto non troppo caotica.
In questo contesto rientrano anche i colori, la grandezza del testo. Bisogna creare un’interfaccia attraente e stimolante a livello visivo.
UX (User experience)
Di conseguenza abbiamo l’esperienza dell’utente, ovvero ciò che si genera quando il visitatore interagisce con il sito. L’esperienza positiva o negativa si determina da quanto risulta facile o difficile interagire con l’interfaccia utente. Se abbiamo una home e dei collegamenti incasinati che non rimandano subito a quello che l’utente cerca, è molto probabile che ci sarà un’esperienza pessima.
Che cos’è l’url di un sito web?
Nel corso dell’articolo abbiamo citato l’url, ma di cosa si tratta? Prima di tutto URL è l’acronimo di Uniform Resource Locator e non è altro che una sequenza di caratteri che identifica l’indirizzo di un documento o immagine su internet. In sostanza è ciò che ci permette di trovare qualcosa su internet digitandolo.
È posto in alto alla pagina del proprio browser ed è composto da tre elementi: il primo è il protocollo di sicurezza, chiamato HTTPS. Questo è seguito dal nome del dominio, a sua volta ancora seguito dal percorso che serve per raggiungere una pagina specifica.
Esempio di url: https://www.ilcieloblu.com/di-che-colore-e-il-cielo
Che cos’è il dominio di un sito?
Abbiamo detto che l’url è composto dal dominio, ma cos’è quest’ultimo? Per spiegarlo al meglio utilizziamo un esempio: pensiamo al sito web come una casa, per trovarla ci sarà bisogno di un indirizzo, ecco quindi che il dominio non è altro che l’indirizzo web della nostra abitazione. L’indirizzo è composto da www.dominio, mentre i vari suffissi .it e .com sono il numero civico.
Se poi ricerchi una spiegazione più complessa di dominio, basti pensare che a ogni pc viene assegnato un indirizzo IP che fa comunicare i dispositivi tra di loro. Questo è composto da una serie di numeri difficili da ricordare, per questo è stato inventato il dominio web. Non c’è bisogno di digitare stringhe di numeri, ma basta semplicemente scrivere il nome del dominio e il gioco è fatto.
Che cos’è il www nell’indirizzo di un sito web?
In ogni url, subito dopo al protocollo https, troviamo la sigla “WWW”. Questa è famosissima in tutto il mondo e non è altro che il web dove navighiamo. Le tre W stanno per World Wide Web (il mondo selvaggio del web, web impazzito) ed è uno dei principali servizi internet che ci permette di navigare e di avere tutti i contenuti multimediali che ricerchiamo. I contenuti sono collegati tramite link, in modo da facilitarne la reperibilità. I motori di ricerca in questo senso giocano sicuramente un ruolo chiave.
Che cos’è un sito e-commerce?
Nonostante al giorno d’oggi sia la normalità, sono ancora in molti alla ricerca di una definizione di e-commerce. Quest’ultimo è la nuova frontiera del commercio, basato sulla comodità dell’acquirente che da casa può avere tutto ciò che vuole.
Se volessimo dare una definizione di e-commerce basterebbe dire che si tratta di un sito web che si differenzia dagli altri siti vetrina in quanto al suo interno c’è una vendita di beni e servizi online (come avviene con Zalando o Amazon), con la possibilità di scegliere diversi metodi di pagamento. In pratica è una sorta di negozio on-line, dove è possibile mettere in mostra la propria merce, con tutte le caratteristiche tecniche, le varianti ed il prezzo di vendita.
In questo caso è molto importante non soltanto il vostro portale web, ma anche tutto quello che c’è intorno, ossia condizioni di vendita, logistica, spedizioni e molto importante, le immagini che mostrano il prodotto, dato che (ovviamente) per i clienti non è possibile toccarlo con mano finchè non lo ricevono a casa.